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Visualizzazione dei post da febbraio, 2009

*Indi per cui

Oggi che era una giornata alquanto pesante, gironzolavo per l'ufficio e mi sono imbattuta in Io donna e ahimè in un articolo di un certo Aldo Cazzullo. Il tizio raccontava suadente di una certa storia avvenuta a Venezia e di caio che a furia di insistere ha sposato la ragazza in cui si era imbattuto nella suddetta città (che un bel chi se ne frega glielo vogliamo negare?) ma il parallelismo che costui, uomo di poca intelligenza emotiva, ha osato (Sì! OSATO) fare è stato lo Stalking . Cito a memoria Cosa e quale confine c'è tra l'insistenza e la molestia? bla bla bla e conclude con tono birbone: Ragazzi per non incorrere in guai legali, meglio evitare. Sì c’è differenza caro il mio Cazzullo (oddio, se il destino è scritto nel nome). Il corteggiamento è una cosa, lo stalking tutt'altra. Non è una cosa delicata, una poesia lì, un fiore lì ma una continua e perpetua tortura. Quel sapore di malattia mentale che aleggia per aria, di fine violenza anche psicologica che è dis
Il dolore passato non è un alibi. Anche se ti rendi conto che sei dentro a mura di cinta fatte ghiaccio, per quanto per gli altri sia giustificabile, diventi ogni giorno un po' più meno viva quando l'indifferenza lascia il posto alle emozioni

Credo

Credo che ognuno di noi è responsabile per scelte, per coraggio, per crescita della vita esteriore ed interiore che ha. Credo che se una persona è sola, non è sempre colpa degli altri, ma almeno una domanda dovrebbe porsela. Credo che sottolineare quanto si sbaglino gli altri, denota solo quanto siamo insicuri di noi stessi. Credo che crescere è cambiare. Credo che gran parte del nostro destino ce lo costruiamo, e non per quello che facciamo ma per come guardiamo alla nostra vita. Credo Fortemente che solo noi possiamo renderci felici nessun altro perchè se sei nel buio se l'altro si dona la propria luce poi non ne avrà più per sé
Avere l'antipatia degli idioti è pur sempre un grosso complimento!
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DIFENDIAMO LA COSTITUZIONE, PROTEGGIAMO LA DEMOCRAZIA

Homo-logazione

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Sempre più spesso mi accorgo che non esistono più pensieri individuali. E' uso comune non pensare ma parlare lasciando che le parole vengano guidate da luoghi comuni devastanti e nuovi introdotti dal nuovo dio onnipresente, il televisore. Ascolto discorsi che sembrano usciti da dibattiti sui temi di attualità. L'gnoranza imperversa sovrana. Alcuni menomati dall'uso improprio di internet (per me grande fonte di notizie, conoscenza e confronto) senza la minima curiosità per il mondo, altri menomati perché la rete non la conoscono e sono bombardati solo da fonti giornalistiche che oramai non fanno più informazione. Quindi Eluana diventa vittima di un padre sadico, gli extracomunitari sono carogne cattive che affrontano il mare e la morte perché sono delinquenti "perché si sa che anche se vivi in un paese in cui si soffre la fame e la guerra è sempre casa tua e non te ne vai se non sei un criminale" e si vota il politico che assomiglia di più ad uno spot pubblicitario