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-Ma hai visto il servizio sugli immigrati sul barcone? mi sono sentita male... (Silenzio) ...eh si perchè pure loro sanno l'inglese ed io no. NdB: della donna incinta morta: Chi se ne frega

- Ma lo sai che Giorno è gay? lo devo fa conoscere a Camillo. Come fosse una piccola cerchia di animali uguali che vanno accoppiati perchè simili, senza gusto e senza opinioni. Basta essere gay entrambi eviiaaaa... si tromba! *Camillo è omosessuale e fidanzato felicemente da più di 10 anni

ecco, a me fa venire l'orticaria!!

Internet per me, è sempre stato un universo di cose da scoprire, di mondi. Forse perchè a me non piace viaggiare, allora curiosa. A parte i siti d'arte, d'informazione, wiki e affini ecc. Il web sazia, comodamente, il mio interesse verso le cose e la gente. Si, sono curiosa di cosa pensano gli altri, come vivono, in cosa credono e perchè. Alla gente che conosco di persona le domande le posso fare direttamente, qui è qualcosa di simile ad un libro che devi aprire e a volte chiudere velocemente ed incendiare. Interscambio di commenti per avere visibilità, non mi interessa. Mi piace chi dice la sua. Mi piace chi si firma anche con un'iniziale. In tutti questi anni mi hanno rubato titoli di post, frasi intere, concetti. Lungi dal lusingarmi, mi infastidiscono. Perchè la personalità mica la puoi rubare. Osservo. In silenzio leggo. Le cose fluiscono in modo naturale.

E' un periodo in cui ho solo pensieri molto corti, che come frecce nella testa e poi fuggono via. Non ho un granchè da dire nemmeno nei commenti, quindi anche se leggo non dico niente. (a tal proposito ho trovato molto buffo il sondaggio ironico del mio amico bicefalus ) Stasera girovagando nel web, pensavo... ma chi ci tutela in Facebook? La nostra identità intendo. A parte i personaggi pubblici che non credo ci siano davvero ma che sono dei fake (?), io saprei come approppriami dell'identità altrui e se lo so fare io, lo sa fare pure un bimbo di 5 anni. Che cosa scoprirebbe una moglie, un persecutore, uno qualunque che vuol farsi i fatti tuoi o solamente dei dispetti?

Odio dover condividere lo spazio in ascensore.

Se ho voglia, non ho tempo. Se ho tempo, non ho voglia.

E' un po' che ci penso. E più mi soffermo è più ci credo, noi viviamo nel paese dei Simpson. Mi dicono: Ma insomma se scoppia una centrale nucleare in Francia è come se  fosse in Italia, che differenza c'è? La differenza è che non le sappiamo gestire, la differenza è che ci sono bidoni di mezzi rotti che contengono scorie del 90 o giù di lì. Ma su, andiamo! Abbiamo votato un mezzo uomo che ha un potere enorme e che pensa che solo le veline vengano violentate, abbiamo creduto alle favole, abbiamo un partito in carica che è stato eletto a suon di Chi ce l'ha più duro col righello in mano . Ohhh, le case sono cadute! ma sono l'unica che non si è stupita? sono l'unica, ditemi? perchè Savino lo dice da un paio di anni la storia della sabbia del mare nel cemento, perchè delle mazzette in giro per il parlamento se ne parla ancora.. ah già, però i giornalisti non commentano. Chissà come mai. Perchè noi facciamo leggi in cui la mazzetta la diamo legalmente per aver costr

Mesi fa... ritrovo un compagno di scuola delle medie. "Maddai, come stai? che fai ora?" il sincero piacere ed interesse, dopo un paio di messaggi era già scemato. Lo ritrovo al bar casualmente in pausa pranzo, mi nascondo dietro alla mia amica sperando che non mi riconosca. A volte al passato non hai proprio niente da dire.

Io annuso le persone. E' questione di assonanze.

Le persone non penso che abbiamo la giusta percezione di loro stesse. Manda un'email generica a tutti, dicendo cose precise e negative che si riferiscono ad una o a più persone, nessuna di esse si riconoscerà. Manda un'email generica a tutti, dicendo cose precise e bellissima che si riferiscono ad una o a più persone, tutti quanti si riconosceranno. Email aziendali e blog insegnano.

Sotto il tappeto c'è roba che continuo a nascondere, oramai sarà come la montagnetta di san siro, prima o poi esploderà e sarà un bel casino

Io provo una profonda invidia e stima per chi ci crede ancora, per chi indomito continua a cercare, provare, vivere per chi sente, per chi combatte, per chi rimane a terra, sporco di terra e pieno di tumefazioni, Per chi si scioglie e si lascia andare per chi si mette in gioco, per chi la sindrome di Stoccolma e dell'innamoramento dell'isolamento non sa cosa siano, per chi ogni giorno poi si rialza e ci crede in faccia al mondo sfrontatamente contro l'esperienza per chi rimane a testa alta a prendersele ancora e ancora per chi rischia Non amo né stimo chi vive solo per quello, ma questa è un'altra storia.

Esiste differenza tra l'essere femminile e sfociare nella provocazione volontaria nell'ambito professionale? E quando questo accade? Qual è il limite? Se la gonna è inguinale o sei vestita da eva kent, ascolteranno le tue parole o si fisseranno sulle tue tette o sullo stacco di gambe? Il sesso dell'interlocutore è indifferente, al massimo i pensieri saranno diversi. Un uomo davanti a tale spettacolo avrà un attacco di ormoni e forse una donna un attacco di invidia o competizione oppure semplicemente non prenderà seriamente la propositrice del progetto, perchè più che alle idee e alla intelligente lei stessa punta sullo "spettacolo". E quanto in tutto questo denota insicurezza più che sicurezza? E' davvero serio e professionale esagerare nello scoprire il proprio corpo ed è poi giusto prendersela se qualcuno osa una battuta in più? Se un dirigente arriva in ufficio con le infradito non è esattamente poco professionale quanto una donna Jessica Rabbit? E allora n