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Visualizzazione dei post da aprile, 2004

I tempi cambiano

Alle elementari mi chiamavano Cicciona, mi prendevano in giro sempre, mi alzavano le gonne Alle medie dicevano che ero la più bella della classe Alle superiori ero tra quelli vincenti e nemmeno me ne ero accorta Ora lavoro con i nerds. Non so se qualcuno si ricorda il film. Ma I miei nerds non sono quelli, sono una specie di esseri umani che io non rispetto. Non riesco ad abituarmi, sono persone che non frequenterei mai fuori dall'ufficio. O almeno con alcuni di loro, sicuramente, non riuscirei avere un legame affettivo se non fosse che vivo con loro. Come fratelli e parenti che non scegli ma ti abitui a loro e impari anche a voler bene a chi è diverso da te. Ma il rispetto è altro... C'è la persona che ha fallito, che ha preferito i 100 giorni da pecora, la vita che l'ha distrutto. In contrasto con la sua cultura, ha un chiodo fisso. Il sesso, ma quello un po' povero, da porno... C'è la persona dura come il diamante, fissa e rigida come un chiodo. Tutto in lei è ri

ALBUM DEI RICORDI

Oggi mi servivano delle cose, i negozi, si sa, di domenica non sono aperti ma sono caparbia ed allora ho girato per lungo e largo il mio bel paesello... e... boom ricordi nella testa. Sono stata felice. Oh si, felice. Ho vissuto tutto quello che potevo vivere e serenamente sono cresciuta. Qualche punto nero qua e là ma ai tempi non pensavo che si potessero ripetere certe cose, o almeno non a distanza così ravvicinata. Asilo, cortile, libellule da rincorrere. Forme di terra che io facevo finta fossero piatti prelibati. Fantasia infinita. Elementari. Prese in giro crudeli, disegnare bamboline e damine dell'800. Catechismo, Oratorio, liquirizie, dio c'è. Altalene cercando di volare sempre più in alto. Medie. Scuola media cucciniello. Nuova e bella con le finestre tonde che sembrava una nave. Rossa. Accorgersi di essere bella. Il più bello che si era preso una cotta per me ed io che guardavo sempre quelli più grandi. Fabrizia. Il gioco della scopa, le feste a casa. In giro per o
Si smette d'amare, si. Qualcosa muore perché deluso e non più alimentato, ci si rassegna alla morte dei nostri cari, figurati ad un lutto d'amore. Perché è un lutto. Un amore muore, e bisogna che ci si prenda tutto il tempo per piangere questo amore caduto. Poi però andiamo avanti, poi però un giorno ricordiamo solo vagamente il sentimento, a volte sorridiamo nel ricordo, a volte ci chiediamo -Ma come ho fatto ad innamorarmi di una persona del genere?- E ti dirò, il lutto è lungo quanto è stato forte e intenso l'amore. si soffre per il fallimento, perchè ci sentiamo rifiutati, per il tradimento se c'è stato, per la speranza che muore per quello che poteva diventare amore. Però si soffre un paio di settimane e poi passa. Per dimenticare Un amore ci vuole molto più tempo.