La stazione mi abbraccia, come una mamma che ti aspetta alla fine del binario.
Respiri l'aria dello smog come fosse davvero salutare, tutto ti è familiare. Dici Questa-è-casa-mia e ti muovi con disinvoltura dove altri si sentono sperduti.
Ma dopo qualche giorno Milano ti attanaglia, ti porta via il tempo, ti porta via il camminare lento e ti incita a correre per andare in nessun posto.

Milano è come una mamma, la ami, ma come tutte le mamme bisognerebbe viverle lontano.

Commenti

  1. Ahahah è proprio vero. E' così difficile lasciarla.

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  2. Io invece detesto andarci e vederla tutte le volte che invece sono costretta a farlo: mi è estranea, mi ricorda sempre che sono lontana dalla mia città, e che mi porta via le persone a cui voglio bene dopo avermele portate per un pò.
    E' un luogo che eviterei volentieri se potessi... non riesco a sopportarne la vista neppure da lontano quando faccio il giro per trovare parcheggio.
    Tutte le volte mi ripeto "questa non è casa mia, perchè sono dovuta finire qui?"... e cerco di allontanarmi il più velocemente possibile da quell'aria caotica, irrespirabile.
    Ripercorro la bolgia infernale all'indietro e non vedo l'ora di allontanarmi...

    Questa non è casa mia!! :-(

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  3. eh no Tres, non è casa tua.
    Amano Milano chi ci ha vissuto a lungo o i modaioli, gli altri un po' la odiono tutti.

    Posso chiederti perchè sei costretta a viverci?

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